“Abbiamo bisogno di meno attori
e più esseri umani”
Può sembrare un’affermazione provocatoria, in realtà è quanto cerchiamo di trasmettere: l’idea che il Teatro non sia qualcosa di vetusto, noioso, autoreferenzale ma al contrario può essere profondamente legato ed aderente alla vita, alle urgenza espressive dell’artista e alla società. Sicuramente è qualcosa che si fa insieme.
Per questo la formazione per noi è sempre stata molto importante: abbiamo sviluppato un metodo/approccio ai testi e al training che è lo stesso che applichiamo anche per la messa in scena dei nostri spettacoli.
In questo contesto si inserisce anche “In (buona) compagnia“, workshop di organizzazione e comunicazione teatrale a cura di Raffaella Ilari e Luisa Supino, che, rivolgendosi alle giovani realtà teatrali così come agli studenti universitari, ha l’obiettivo di fornire i fondamenti della comunicazione e organizzazione teatrale di una Compagnia.