Sul confine

“C’era la notte in cielo. C’era silenzio ovunque.
E c’eravamo noi, abbracciati nel fiume.
E sulla riva, l’anima”

Buio. Due uomini si risvegliano in un luogo sconosciuto. Non si conoscono, ma forse si sono già visti prima. Qualcosa nei loro occhi li unisce nel profondo. Chi li ha portati lì? Come ci sono arrivati? E perché insieme? Sono soldati che in quella di terra di nessuno. ai quali si unisce presto un terzo misterioso compagno, finiscono per cercare se stessi e il senso dell’esistere.

Il loro destino è legato all’immagine di un fiume che scorre in mezzo al deserto e trascina con sé gli orrori della guerra, i segreti dell’esercito e la tragedia dell’uranio impoverito. Il presente è onirico e i ricordi diventano il momento più concreto per ricostruire un passato perduto. Sono “sul confine”: luogo di scelta e di passaggio che separa vita e morte, verità e menzogna, ricordi da espiare, sofferenza e lampi di confidenza umana.


Spettacolo vincitore della 5a edizione del Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti” (2008)


drammaturgia
Gabriele Di Luca

interpreti e regia
Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

collaborazione alla regia
Roberto Capaldo 

musiche originali
Massimiliano Setti

luci
Diego Sacchi

foto di scena
Eros Leale

organizzazione
Luisa Supino

produzione
Carrozzeria Orfeo / Centro RAT-Teatro dell’Acquario

in collaborazione con
Questa Nave